Viaggio nel metaverso: immergersi nel mondo virtuale
di Fabio Morelli
Il Metaverso: un termine che negli ultimi anni ha acquisito sempre più popolarità, ma che spesso rimane avvolto in un alone di mistero come qualcosa che tutti conoscono ma che in realtà sfugge a una definizione precisa. Vediamo di che si tratta, quali benefici può portare nella nostra vita e quali insidie nasconde.
Cosa si intende per Metaverso?
In parole semplici, si tratta di un’evoluzione di internet, un mondo virtuale tridimensionale in cui gli utenti possono interagire tra loro e con oggetti digitali in tempo reale. Immaginate di indossare un visore VR e di trovarvi catapultati in una piazza virtuale: potreste incontrare amici da tutto il mondo, visitare un museo immersivo, assistere a un concerto live o addirittura fare shopping in un negozio virtuale.
Il termine è stato usato per la prima volta dallo scrittore americano Neal Stephenson nel romanzo di fantascienza Snow Crash. Ambientata in un futuro distopico in cui il mondo reale e il mondo virtuale si fondono insieme, la storia ha come protagonista Hiro Protagonist, un hacker che vive nel appunto Metaverso. Il protagonista scopre che Snow Crash è un virus neuro-linguistico e il suo significato simbolico è l’oblio e il caos (neve) e la distruzione (crash) della cultura e della società.
Alla base del Metaverso troviamo una serie di tecnologie:
Realtà virtuale (VR): crea un’esperienza immersiva che simula la realtà in modo realistico;
Realtà aumentata (AR): sovrappone elementi digitali al mondo reale;
Intelligenza Artificiale (AI): permette di creare avatar realistici e chatbot, software che simulano ed elaborano le conversazioni umane, permettendo agli utenti di interagire con i dispositivi.
Il Metaverso trova applicazione in diversi ambiti, tra i quali:
Socializzazione: chattare, giocare e interagire con persone da tutto il mondo in un ambiente virtuale;
Lavoro: partecipare a meeting virtuali, collaborare a progetti in tempo reale e formare il personale;
Istruzione: frequentare corsi online immersivi, visitare musei virtuali e svolgere esperimenti scientifici in un ambiente sicuro;
Shopping: provare vestiti e accessori virtuali, acquistare oggetti digitali e visitare negozi virtuali;
Intrattenimento: guardare film e concerti in 3D, giocare a videogiochi in mondi virtuali e partecipare a eventi virtuali.
Guardando all’altra faccia della medaglia, il Metaverso pone diverse sfide alla società contemporanea:
Accessibilità: il costo di visori VR e altri dispositivi potrebbe limitare l’accesso al Metaverso;
Privacy e sicurezza: la protezione dei dati personali e la sicurezza degli utenti saranno cruciali;
Dipendenza e scollamento dalla realtà: è importante comprendere l’uso che del Metaverso si può fare, mettendo in atto programmi educativi che rendano chiara la natura della realtà virtuale in relazione alla necessità di proteggere i incentivare le relazioni sociali reali.
Il Metaverso è un territorio ancora inesplorato, pieno di potenzialità e incognite. Il suo sviluppo avrà un impatto significativo sulla nostra società, cambiando il modo in cui lavoriamo, socializziamo, impariamo e ci divertiamo. Siete pronti a viaggiare nel Metaverso?
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