Rhodopis: la vera storia di Cenerentola
di Elvira Nistoro
Cenerentola è una delle fiabe più famose e amate al mondo, ma forse non tutti sanno che la sua origine è molto antica e si perde nella storia dell’Egitto. Infatti, la prima versione conosciuta della leggenda di Cenerentola è la storia di Rhodopis, una schiava greca che visse nella colonia di Naucratis in Egitto nel VI secolo a.C. e che sposò il faraone Amasis, grazie all’intervento divino di Horus, il dio falco.
Rhodopis (in greco , “guance di rosa”) era una bellissima ragazza di origine tracia, che fu rapita da dei pirati e venduta come schiava in Egitto. Qui, lavorava nella casa di un ricco mercante, che le regalò un paio di sandali d’oro, ammirando la sua grazia e la sua abilità nel danzare. Rhodopis era però maltrattata dalle altre schiave, che la deridevano per il suo aspetto diverso, la sua pelle chiara e i suoi occhi verdi.
Un giorno, il faraone Amasis organizzò una grande festa nella città di Menfi, a cui parteciparono tutti gli abitanti del regno. Rhodopis non poté andare, perché
le altre schiave le imposero di fare molti lavori domestici. Mentre era al fiume a lavare i panni, uno dei suoi sandali d’oro cadde in acqua e fu portato via dalla corrente. A quel punto, apparve Horus, il dio falco, che afferrò il sandalo e lo portò fino a Menfi, dove lo lasciò cadere sul grembo del faraone. Amasis interpretò questo gesto come un segno del destino e decise di cercare la donna a cui apparteneva il sandalo, per farne la sua sposa.
Amasis mandò i suoi messaggeri in tutto il regno, facendo provare il sandalo a tutte le donne che incontravano, ma nessuna riuscì a calzarlo. Infine, giunsero nella casa del mercante, dove trovarono Rhodopis, che si era nascosta per timore. La ragazza provò il sandalo e lo indossò perfettamente, poi mostrò anche l’altro, che aveva tenuto con sé. Il faraone la vide e se ne innamorò a prima vista, poi la portò con sé a Menfi e la sposò, facendola diventare la regina d’Egitto.
La storia di Rhodopis è considerata il più antico archetipo letterario di Cenerentola, perché presenta molti elementi in comune con la fiaba che conosciamo oggi: la protagonista è una schiava o una serva, che soffre per le ingiustizie subite; il suo riscatto avviene grazie a un elemento magico, che la fa incontrare con il suo principe azzurro; il lieto fine è garantito dal matrimonio con il sovrano, che la rende felice e ricca.
La storia di Rhodopis è stata tramandata oralmente per secoli, prima di essere raccontata per la prima volta da Erodoto, il padre della storia, nel V secolo a.C.
Successivamente, è stata ripresa da altri autori antichi, come Strabone e Claudio Eliano, che ne hanno dato versioni diverse. Da qui, la leggenda si è diffusa in varie culture e ha dato origine a molte varianti, tra cui quella cinese, quella europea e quella moderna di Walt Disney.
Rhodopis ci insegna che la bellezza non è solo quella esteriore, ma anche quella interiore, che si manifesta nella bontà, nella gentilezza e nella gratitudine. E che a volte, il destino può sorprenderci con una favola che diventa realtà.
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