Preparedness Union Strategy, presentato a Bruxelles il piano “anti aggressione”

di Pamela Stracci
26 marzo 2025, la vicepresidente esecutiva della Commissione Europea Roxana Mînzatu e Hadja Lahbib, commissaria all’Uguaglianza e alla Gestione delle crisi, hanno presentato a Bruxelles il nuovo piano di “Strategia dell’Unione europea per la preparazione” (Preparedness Union Strategy) dal Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE).
Questa misura della Ue prevede 30 azioni chiave da mettere in atto in caso di “disastri naturali, stati di crisi o aggressione armata”. Si, proprio così, aggressione armata! Dopo il riarmo, “Questa iniziativa nasce in un momento in cui l’Unione europea si trova ad affrontare crisi e sfide sempre più complesse che non possono essere ignorate. Dalle crescenti tensioni geopolitiche e conflitti, alle minacce ibride e informatiche, fino alla manipolazione delle informazioni straniere, ai cambiamenti climatici e all’aumento dei disastri naturali, l’Ue deve essere pronta a proteggere i propri cittadini e le funzioni sociali essenziali per la democrazia e la vita quotidiana”.
Il kit di sopravvivenza
Non solo le istituzioni ma anche i cittadini sono attori diretti di questa strategia. Ma cosa deve fare un cittadino per prepararsi? Il kit di sopravvivenza base prevede acqua, cibo a lunga conservazione, farmaci e materiali di primo soccorso, batterie, torce e quanto altro necessario – compreso un mazzo di carte o dei giochi per passare il tempo – e deve permettere l’autosufficienza, in caso di disastri naturali, crisi e aggressione armata, per almeno 72 ore.
Non che l’Italia non si fosse già dotata di un Piano di emergenza nazionale per affrontare una calamità naturale o eventi particolari ma non le aggressioni armate.
Il nuovo volto dell’Europa
Dopo il “Rearm Europe” della Von der Leyen, approvato dal Parlamento Europeo lo scorso 12 marzo, il nuovo volto dell’Europa continua a mutare con il “Preparedness Union Strategy” presentato oggi, ma gli europei sono pronti a questo cambiamento? Sono pronti per gestire un’aggressione armata? Sono pronti a tornare indietro di un secolo?
© Riproduzione riservata
Photo-video credits: