Oscar 2024: il trionfo di Oppenheimer e i messaggi di pace
di Chiara Morelli
Come da pronostico, Oppenheimer di Christopher Nolan ha dominato la 96ª edizione degli Oscar, aggiudicandosi ben 7 statuette, tra cui miglior film, regia, attori protagonisti (Cillian Murphy e Emily Blunt), miglior attore non protagonista (Robert Downey Jr), montaggio, fotografia e sonoro. Un successo strepitoso che non si vedeva da tempo.
Paradossalmente, nonostante la tematica bellica del film, incentrato sulla figura di J. Robert Oppenheimer e la realizzazione del progetto Manhattan durante la Seconda Guerra Mondiale, molti dei premiati hanno colto l’occasione per lanciare messaggi di pace e invitare alla fine di ogni conflitto armato.
Lo stesso Nolan, nel suo discorso di ringraziamento per la miglior regia, ha affermato: “Questo film parla dei pericoli della guerra e dell’importanza di perseguire la pace a ogni costo. Spero che possa essere un monito per le generazioni future“. Un messaggio ripreso anche da Cillian Murphy, Emily Blunt e altri membri del cast e della troupe.
A rendere ancora più significativa questa enfasi sulla pace, le proteste in corso proprio nei pressi del Dolby Theatre di Los Angeles durante la cerimonia. Manifestanti hanno chiesto a gran voce il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, creando un’atmosfera di impegno civile e di richiamo alla pace che ha permeato l’intera serata.
Oltre al trionfo di Oppenheimer, l’edizione 2024 degli Oscar ha visto anche altri film e artisti di spicco ottenere riconoscimenti. Povere creature! di Yorgos Lanthimos ha conquistato 4 statuette, tra cui miglior attrice protagonista a Emma Stone e miglior attrice non protagonista a Da’Vine Joy Randolph. La zona d’interesse di Jonathan Glazer ha vinto il premio per miglior film straniero e miglior sonoro.
Delusione invece per l’italiano Matteo Garrone, il cui film Io capitano non è riuscito a imporsi nella categoria dei film stranieri.
Altri premi da segnalare:
- Miglior film d’animazione: Il ragazzo e l’aironedi Hayao Miyazaki
- Miglior canzone originale: What Was I Made For?di Billie Eilish per il film Barbie
In definitiva, la 96ª edizione degli Oscar è stata un’edizione ricca di emozioni e di significati, con un messaggio di pace che ha risuonato forte e chiaro, nonostante il trionfo di un film incentrato sulla guerra.
Ecco tutti gli Oscar assegnati in questa edizione 2024 con i vincitori in grassetto, categoria per categoria:
Miglior film
- Oppenheimer
- American Fiction
- Barbie
- The Holdovers
- Killers of the Flower Moon
- Maestro
- Past Lives
- Povere creature!
- La zona d’interesse
Miglior regia
- Christopher Nolan — Oppenheimer
- Jonathan Glazer — La zona d’interesse
- Justine Triet — Anatomia di una caduta
- Martin Scorsese — Killers of the Flower Moon
- Yorgos Lanthimos — Povere creature!
Miglior attrice
- Emma Stone — Povere creature!
- Annette Bening — Nyad
- Carey Mulligan — Maestro
- Lily Gladstone — Killers of the Flower Moon
- Sandra Hüller — Anatomia di una caduta
Miglior attore
- Cillian Murphy — Oppenheimer
- Bradley Cooper — Maestro
- Colman Doming — Rustin
- Paul Giamatti — The Holdovers
- Jeffrey Wright — American Fiction
Miglior attrice non protagonista
- Da’VineJoy Randolph — The Holdovers
- Emily Blunt — Oppenheimer
- Danielle Brooks — Il colore viola
- America Ferrera – Barbie
- Jodie Foster — Nyad
Miglior attore non protagonista
- Robert Downey Jr. — Oppenheimer
- Mark Ruffalo — Povere creature!
- Robert DeNiro – Killers of the Flower Moon
- Ryan Gosling — Barbie
- Sterling K. Brown — American Fiction
Miglior film straniero
- La zona d’interesse (Regno Unito)
- Io capitano (Italia)
- Perfect Days (Giappone)
- La società della neve (Spagna)
- Das Lehrerzimmer/La sala professori (Germania)
Miglior sceneggiatura originale
- Anatomia di una caduta
- The Holdovers
- Maestro
- May December
- Past Lives
Miglior sceneggiatura non originale
- American Fiction — Cord Jefferson
- Barbie — Greta Gerwig, Noah Baumbach
- Oppenheimer — Christopher Nolan
- Povere creature! — Tony McNamara
- La zona d’interesse — Jonathan Glazer
Miglior fotografia
- Oppenheimer
- El Conde
- Killers of the Flower Moon
- Maestro
- Povere creature!
Miglior scenografia
- Povere creature!
- Barbie
- Killers of the Flower Moon
- Napoleon
- Oppenheimer
Miglior montaggio
- Oppenheimer
- Anatomia di una caduta
- The Holdovers
- Killers of the Flower Moon
- Povere creature!
Miglior sonoro
- La zona d’interesse
- The Creator
- Maestro
- Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
- Oppenheimer
Migliori costumi
- Povere creature!
- Barbie
- Killers of the Flower Moon
- Napoleon
- Oppenheimer
Miglior makeup
- Povere creature!
- Golda
- Maestro
- Oppenheimer
- La società della neve
Migliore colonna sonora
- Oppenheimer
- American Fiction
- Indiana Jones e il quadrante del destino
- Killers of the Flower Moon
- Povere creature!
Miglior canzone
- “What Was I Made For?”, Barbie
- “It Never Went Away”, American Symphony
- “I’m Just Ken”, Barbie
- “The Fire Inside”, Flamin’ Hot
- “Wahzhazhe (A Song for My People)”, Killers of the Flower Moon
Migliori effetti speciali
- Godzilla: Minus One
- The Creator
- Guardians of the Galaxy Vol. 3
- Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One
- Napoleon
Miglior film d’animazione
- Il ragazzo e l’airone
- Elemental
- Nimona
- Robot Dreams
- Spider-Man: Across the Spider-Verse
Miglior corto animato
- War is Over! Inspired by the Music of John & Yoko
- Letter to a Pig
- Ninety-Five Senses
- Our Uniform
- Pachyderme
Miglior cortometraggio live-action
- The Wonderful Story of Henry Sugar
- The After
- Invincible
- Knight of Fortune
- Red, White and Blue
Miglior cortometraggio documentario
- The Last Repair Shop
- The ABCs of Book Banning
- The Barber of Little Rock
- Island in Between
- Nai Nai & Wai Po
Miglior documentario
- 20 Days in Mariupol
- Bobi Wine: The People’s President
- The Eternal Memory
- Four Daughters
- To Kill a Tiger
© Riproduzione riservata