Lo straordinario viaggio della farfalla monarca
La natura ci offre inconsapevole sempre spunti di riflessione sulla vita e sul nostro comportamento. A noi spetta il compito di meravigliarci della bellezza e della saggezza del mondo naturale, di osservarlo e ascoltarlo, e perché no portare nelle nostre giornate quella spontaneaità che lo caratterizza e che noi spesso fatichiamo a mantenere.
La farfalla Monarca (Danaus plexippus ) è una delle creature più affascinanti e ammirate del regno degli insetti. La sua straordinaria migrazione e il suo delicato aspetto l’hanno resa oggetto di meraviglia sia per gli scienziati che per gli amanti della natura. La sua importanza va dalla biologia, al mito per giungere a noi con gli insegnamenti che possiamo trarre dal suo comportamento.
Dalla prospettiva biologica, queste farfalle sono famose per i loro vivaci colori arancioni e neri, che servono da avvertimento per i predatori. Le loro ali sono delicate, ma i loro corpi robusti e resistenti. Sono in grado di accumulare veleno dalle piante di cui si nutre durante la fase larvale, rendendola tossica per i predatori. Oggi la deforestazione, il cambiamento climatico e l’uso di pesticidi minacciano la sua sopravvivenza e la sua migrazione unica. In questa prospettiva, sono in atto numerose iniziative per proteggere le foreste di svernamento e preservare l’habitat delle farfalle Monarca.
La sua spettacolarità va oltre la scienza, poiché è stata oggetto di miti e leggende in diverse culture. Per gli antichi Aztechi, ad esempio, era considerata l’anima dei guerrieri caduti. Si credeva che le farfalle che arrivavano in Messico portassero con sé gli spiriti dei defunti. Questa credenza ha contribuito a proteggere le foreste di svernamento delle farfalle, poiché la loro presenza era vista come sacra.
Gli Aztechi probabilmente non conoscevano l’incredibile migrazione della farfalla Monarca.
Ogni anno, milioni di farfalle partono dal Canada e dagli Stati Uniti settentrionali per raggiungere le calde foreste dell’America centrale e del Messico. Questa migrazione copre migliaia di chilometri e coinvolge più generazioni di farfalle, questo significa che le farfalle che raggiungono i siti di svernamento nel Messico non sono le stesse che sono partite all’inizio del viaggio. Sono le loro discendenti, che seguono una sorta di bussola biologica per trovare la stessa destinazione ogni anno.
In questa prospettiva, farfalla Monarca rappresenta un simbolo di resilienza e di forza nel suo viaggio migratorio straordinario.
Nonostante le sfide che affronta lungo il cammino, riesce a superarle grazie alla sua capacità di adattamento, alla determinazione di raggiungere la meta e a una dose di innata fiducia che spesso noi dimentichiamo. Questo ci insegna che, anche di fronte alle avversità, è possibile trovare la forza interiore per affrontare le sfide e raggiungere i nostri obiettivi.
Chiara Morelli
© Riproduzione riservata
Photo-video credits: