La stube, il cuore delle case alpine
di Roberto Stracci
Incastonata nel cuore delle case alpine, c’è una stanza che emana un calore di famiglia e tradizione: la Stube. Originaria delle regioni di lingua tedesca in Europa, in particolare in Austria, Germania e Svizzera, la Stube è un’icona culturale sinonimo di serate accoglienti, pasti sostanziosi e spirito di condivisione tipico della vita di montagna.
Il termine “Stube” trova le sue radici nella parola tedesca per “stanza”, e storicamente si riferisce allo spazio vitale centrale nelle case tradizionali alpine. Originariamente era una stanza multifunzionale dove le famiglie si riunivano per i pasti, la conversazione e spesso anche per dormire, questo perché era spesso l’unica stanza riscaldata della casa. Con l’avanzare dell’architettura e dei metodi di riscaldamento, la Stube si è evoluta in uno spazio di rappresentanza fin dal medioevo e poi a un luogo dedicato al relax e alla socializzazione.
Il design di una Stube riflette la bellezza naturale delle montagne e i valori culturali delle comunità alpine. Il legno locale svolge un ruolo centrale: riveste le pareti della stanza e la adorna con intagli di motivi tradizionali, spesso raffiguranti scene del folclore locale o della natura. Infine, ampie finestre oggigiorno mostrano panorami mozzafiato sulle circostanti montagne.
Una caratteristica chiave di molte Stube è la stufa.
Ne esistono principalmente due tipi: il Kachelofen e il Bauernofen. La prima predilige uno sviluppo verticale ed è di solito rivestita di piastrelle più o meno decorate. È un tipo di stufa che si trova principalmente nelle case signorili. Il secondo tipo, il Bauernofen, invece è tipico delle case più modeste. Ha una struttura orizzontale in muratura con volta a botte e comprende strutture di legno posizionate intorno e sopra di essa per permettere di stendersi e riposare al caldo. La combinazione di legno, luce naturale e il calore confortante di queste stufe crea un’atmosfera che è senza tempo e rigenerante.
La vita nella Stube è strettamente associata alla cucina alpina, con piatti robusti e confortanti che celebrano i sapori locali.
Nel corso del tempo è divenuta anche un ambiente dove accogliere avventori, rappresentando anche una fonte di guadagno per la popolazione rurale.
Che si tratti di una rustica locanda di montagna o di una reinterpretazione moderna in un contesto cittadino, i menu delle Stube spesso presentano specialità regionali come fondue, schnitzel e ricchi stufati. Questi pasti sono realizzati con cura e tradizione, riflettendo l’eredità culinaria delle regioni alpine.
Oltre ai suoi elementi fisici, la Stube funge da centro sociale, incoraggiando un senso di comunità e unità. È un luogo in cui si condividono storie, risuona il riso e si creano amicizie. Nei villaggi alpini, locali e visitatori trovano conforto nell’accogliente abbraccio della Stube, creando ricordi che perdurano anche dopo che il fuoco si è attenuato.
Nonostante il trascorrere del tempo e l’evoluzione dei modi di vita, la Stube continua a occupare un posto speciale nei cuori di coloro che cercano rifugio nel suo calore. Ci ricorda le gioie semplici di riunirsi con i propri cari, gustare deliziosi pasti e apprezzare la bellezza delle montagne. Mentre la Stube continua a evolversi, la sua essenza rimane radicata nelle tradizioni che l’hanno plasmata, offrendo un rifugio senza tempo per coloro che cercano riposo dalla frenesia della vita contemporanea. Facendo l’esperienza della Stube,
si comprende come questa stanza abbia funzionato per secoli come un luogo nel quale si entra a patto di lasciare fuori problemi e preoccupazioni, un luogo che ferma il tempo fuori di noi, rendendo il nostro tempo prezioso.
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