Il presepe di Luce
Il presepe di Luce
di Chiara Morelli
Sotto le colonne della piazza di San Pietro, per il settimo anno consecutivo, c’è l’esposizione “100 Presepi”. Tutti i dettagli nell’articolo I cento e uno presepi di San Pietro.
Presepi provenienti non solo dalla capitale ma da tutto il mondo, dall’Africa fino al Giappone, per rappresentare la natività cristiana.
Tra questi presepi uno è davvero singolare: scopriamolo insieme!
Si tratta della Sacra Famiglia rappresentata in stile “Luce“, la mascotte del Giubileo, ideata dall’artista romano Simone Legno (classe 1977), fondatore del brand Tokidoki. È si, la mascotte di questo Giubileo è un manga, per la precisione una bambina con i capelli azzurro cielo, due occhioni con dentro le conchiglie, quelle dei pellegrini, un k-way giallo come il colore del Vaticano, un rosario al collo, la croce missionaria, il bastone del pellegrino e un paio di scarponcini infangati, proprio a rappresentare il cammino difficile. Nel suo viaggio di pellegrino, c’è un angelo custode (Iubi), una colomba (Aura, che rappresenta lo Spirito), un cagnolino (Santino, che è la provvidenza ed un chiaro richiamo a san Rocco e il cane), e gli amici Fe, Xin, Sky, simboli delle genti e delle culture.
Il presepe in questa veste manga, è composto dalla Sacra Famiglia, dove tutti e tre i protagonisti, vestiti in stile, hanno gli occhi all’interno dei quali spicca la conchiglia del pellegrino, mentre Giuseppe e Maria hanno anche la stella cometa a fare da riflesso nella pupilla.
Se tra gli adulti si è scorto un po’ di mormorio nel guardare questo presepe manga, tra i bambini l’effetto è stato quello di guardarlo con entusiamo perchè Luce unisce tradizione e modernità attraverso un’estetica accattivante, dal forte richiamo simbolico e con un linguaggio “vicino alla loro sensibilità”.
E voi lo avete visto?
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