I cento e uno Presepi di San Pietro
I cento e uno Presepi di San Pietro
di Chiara Morelli
La culla della cristianità, si veste per il Natale tra presepi, decorazioni e il grande albero che caricano la piazza racchiusa nel colonnato del Bernini di una suggestività unica.
L’albero
In Piazza San Pietro a Roma, nel cuore del Vaticano, svetta l’imponente albero di Natale che con i sui 29 metri di altezza compete accanto all’obelisco. Un esemplare di abete stupefacente per grazia estetica e sapientemente illuminato con colorati giochi di luce ma anche una scelta “ecologicamente responsabile” come riporta l’agenzia vaticana Vatican News. L’abete viene da Ledro nel Trentino e fa parte di uno dei lotti di alberi che dovevano essere tagliati per favorire la corretta crescita del bosco certificato Pefc, la certificazione forestale che garantisce una gestione sostenibile e controllata delle aree boschive. Oltre quello di Piazza San Pietro, altri 39 alberi di dimensioni minori sono stati allestiti per abbellire i luoghi pubblici e gli uffici della Santa Sede.
I presepi
Ai piedi dell’albero, un presepe straordinario, frutto del lavoro di circa quaranta professionisti volontari, celebra la Natività e l’amore universale. Quest’anno, l’allestimento si ispira alla suggestiva laguna di Grado, portando un tocco veneziano nel cuore del Vaticano.
Infine, per il settimo anno consecutivo, torna l’apprezzata esposizione dei “100 Presepi” sotto le colonne di San Pietro. Ogni presepe, unico nel suo genere, racconta la storia del suo autore e rappresenta tradizioni e culture provenienti da tutto il mondo. Una celebrazione che unisce diversità e valori comuni sotto la luce della stella del Natale.
Tra i presepi che si possono ammirare, quello in legno di ebano proveniente dal Botswana un paese dell’Africa centrale ed esposto in modo permanente al Museo Internazionale del Presepio di Greccio, oppure quello proveniente dalla città di Osaka in Giappone, realizzato con bottiglie di vetro e argilla, carta giapponese e stuoie di tatami per lo sfondo della scena e seta per i kimono della Santa Famiglia.
Molto suggestivo il presepe presentato dal Centro Diurno CISA di Asti realizzato con foglie di mais, sabbia, legno, carta, sughero e altri materiali che rappresenta la scena di una natività che arriva dal mare, e quello della Parrocchia di San Giovanni Crisostomo di Roma realizzato in pannelli di plexiglass retroilluminati.
Non manca infine il presepe realizzato Simone Legno l’artista romano, fondatore del brand Tokidoki, che ha realizzato per la Santa Sede “Luce” il manga mascotte del Giubileo: tutti i dettagli nell’articolo Il presepe di Luce
La passeggiata natalizia romana, oltre fuori dalle mura vaticane, continua per le vie più suggestive della capitale: tutti i dettagli nell’articolo Roma si illumina per il Natale
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