Eileen risponde: vivere un Natale più spiriturale
Cara Eileen mi chiamo Marzia e ti seguo molto. Volevo chiederti un consiglio. Quest’anno vorrei festeggiare il Natale in modo più sacro, spirituale e personale perché non mi piace questo consumismo riduttivo e materialista. Puoi aiutarmi?
Hai ragione Marzia, il Natale andrebbe festeggiato in modo più sacro e riflessivo. Il consiglio che ti posso dare è quello di riprendere un’antica usanza quella del ceppo. Il giorno della vigilia di Natale il capofamiglia metteva nel camino un grande ciocco di legno che veniva lasciato ardere fino al giorno dell’Epifania. Queste dodici notti simboleggiavano i mesi dell’anno nuovo illuminati dalla luce del Creatore.
Oggi accendere tutto il giorno il camino è difficile perchè non tutti lo hanno e non tutti rimangono a casa tutto il giorno per controllare e alimentare la fiamma, ma è possibile accendere delle candele di cera vegetale o d’api (no quelle che contengono grassi animali o paraffina). Puoi decorare le candele con chiodi di garofano, cannella (in polvere o in stecche), anice stellato, rametti di abete e scorse d’arancia essiccate. Accendi un cero al giorno quando sei a casa – in sicurezza mi raccomando – e mentre la fiamma prende vigore concentrati sulla sua luce fino a sentirne il tepore e il profumo.
Chiudi gli occhi e respira profondamente, svuola la mente!
Allora rifletti sull’anno passato e sui propositi per il nuovo anno valutando sia le tue azioni che il tuo non agire, riempi il cuore di amore incondizionato verso Dio e verso tutto il creato, te compresa, rimani in ascolto.
Ti auguro un Natale pieno di luce.
La vostra Eileen
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