Aretha Franklin: valido il testamento ritrovato nel divano
di Roberto Stracci
Il testamento scarabocchiato e scritto a mano, fu trovato nel 2014 tra i cuscini del divano della casa della diva. Una sfida ardua per il giudice che lo ha esaminato perchè oltre a essere di non semplice lettura, proprio perchè scritto di pugno dalla regina del Soul, era firmato solo con una “A” e una faccetta sorridente. Secondo il giudice il testamento è autentico e sostituisce quello scritto nel 2010.
La decisione lunedì passato: a dare la notizia l’Associated Press.
La Lady del Soul, scomparsa nel 2018 a Detroit, all’età di 76 anni per un cancro al pancreas, aveva espresso la volontà che le sue quattro proprietà andavano divise tra tutti i figli avuti, assegnando ad ognuno una casa: Kecalf, Ted White, Clarence, ed Edward.
Indubbiamente la vittoria più grande va al figlio più giovane Kecalf che aveva ritenuto da sempre legittimo il documento nonostante questa prova era stata dichiarata non valida sia dal terzo figlio della cantante, Ted White, che dal tutore legale del primo figlio Clarence, avuto quando Aretha aveva solo 12 anni.
Kecalf ha ereditato a seguito di questo testamento una proprietà di 1,1 milioni di dollari situata nella periferia di Detroit.
Ma Aretha Franklin ha lasciato ben più delle sue proprietà: ha lasciato a tutto il mondo il grido di una donna che non si è mai data per vinta, fino alla fine, con capolavori come Respect e Think.
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