Aprile 2024: l’editoriale
C’era un prato: con folte erbe, frammiste / a bianchi fiori, e
gialli, e violetti; / e fra esse un brusio di mille piccole / vite
felici; e se sull’erbe e i fiori / spirava il vento, con piegar di
steli / tutto il prato nel sol trascolorava. / E volavan farfalle,
uguali a petali / sciolti dai gambi; e si perdean rapidi / i
miei pensieri in quell’aerea danza / ove l’ala era il fiore e il
fiore l’ala. Così descrive un prato di Aprile la poetessa Ada
Negri. In superficie, appare come un semplice prato di primavera ma a chi ha gli occhi per vedere oltre, quante cose questa
piccola scena bucolica ha da insegnarci! Quante strade ci mostra verso la realizzazione. A ognuno di noi, con i suoi propri passi e modi e tempi, buon viaggio nel meraviglioso mondo
delle piccole cose
Moreno Stracci
Il Direttore Editoriale