Angela Lansbury, la sua vita lontano dai riflettori
Tutti conosciamo l’amabile sorriso di Angela Lansbury, attrice brillante e premiata cantante. Dietro i suoi personaggi, si cela tuttavia una donna profonda e determinata che seppe affrontare le sfide della vita e, con le proprie forze seppe combattere e salvare la sua famiglia.
Angela Lansbury rimane nella memoria collettiva indissolubilmente legata al suo ruolo nella serie Murder, She Wrote (La Signora in Giallo), prodotta per un totale di 12 stagioni e 263 episodi, tra gli anni 1984 e 1996. J.B. Fletcher, l’insegnante di letteratura in pensione che diventa una scrittrice di gialli di successo e risolve misteriosi delitti, usando la logica e l’intuito. Certo la carriera della Lansbury non si limita a questo. Divisa tra Broadway e Hollywood, ha dato prova, in oltre 70 anni di carriera, di doti attoriali e canore eccellenti. Basti ricordare i suoi ruoli in film come National Velvet (1944) insieme a Elizabeth Taylor, The Picture of Dorian Gray (1945) che le valse un Golden Globe, The Manchurian Candidate (1962), Bedknobs and Broomsticks (Pomi d’ottone e manici di scopa, 1971), Assassinio sul Nilo (1978) per arrivare fino a Beauty and the Beast (1991) per il quale oltre a prestare la voce a Mrs. Potts, la teiera, cantò la colonna sonora.
Lontano dai riflettori, Angela Lansbury è stata una donna coraggiosa che ha affrontato le sfide della vita privata con determinazione e sacrificio. Nata a Londra nel 1925 da Edgard Lansbury, commerciante e politico inglese, e dall’attrice irlandese Monya Macgill, rimase orfana di padre all’età di 9 anni. Nel 1940, a seguito dei bombardamenti di Londra (The Blitz), si trasferì, insieme alla madre e ai due fratelli, negli Stati Uniti. Nel 1945, all’età di 19 anni, sposò l’attore Richard Cromwell (all’epoca, 35
anni). Il matrimonio durò 9 mesi. Cinque anni più tardi sposò il produttore Peter Shaw (nella foto a destra con la Lansbury il giorno delle nozze) dal quale ebbe due figli, Anthony e Deirdre, ai quali si aggiunge David, il figlio che Peter aveva avuto da un precedente matrimonio e che Angely considerò sempre come suo.
Naturalizzata americana nel 1951, la Lansbury si è sempre considerata anglo-irlandese, dichiarando in un’intervista di essere grata al suo lato irlandese per il senso dell’ironia e a quello inglese per la riservatezza.
Donna di spirito, non ha mai amato la vita mondana di Hollywood, preferendo a questa serate passate a casa in compagnia di amici. Sta di fatto che il suo grande successo le impedì, come dichiarato da lei stessa, di occuparsi della famiglia come avrebbe voluto. In questo contesto, i figli adolescenti entrarono in giri poco raccomandabili fatti di droga e violenza. Entrambi divennero tossicodipendenti. La figlia Deindre entrò a far parte della Manson Family, un gruppo organizzato in forma di comune fondato dal criminale americano Charles Manson a San Francisco nel 1967. Manson è ricordato come l’ideatore di alcuni dei crimini più cabri della storia d’America, tra i quali l’Eccidio di Cielo Drive (1969). Obiettivo di Manson era Terry Melcher (figlio di Doris Day) che aveva rifiutato di scritturare lo stesso Manson come musicista per la Columbia. Il criminale non sapeva, tuttavia, che la casa era stata ceduta nel frattempo al regista Roman Polański. Nell’eccidio perse la vita, tra gli altri, la stessa moglie del regista, l’attrice americana Sharon Tate, all’epoca al nono mese di gravidanza. Angela Lansbury, resasi conto delle orrende situazioni in cui i figli si erano cacciati, conscia della grande influenza e dell’orrendo carisma di Manson, decise insieme al marito di mettere da parte la carriera e di abbandonare gli Stati Uniti. Sono anni tremendi, questi, segnati da dolorosi eventi: il marito subisce un delicato intervento chirurgico, il figlio Anthony entra in coma per overdose, la casa di famiglia a Malibu viene distrutta in un incendio. Acquista Knockmourne Glebe, una casa nella contea di Cork, in Irlanda, da lei definita il “Santuario”. Vi si trasferisce con la famiglia nel 1970. Qui, in un ambiente rurale, lontano dalle influenze della vita mondana, da Charles Manson, dalle droghe, riesce a far disintossicare i figli e a rimetterli sulla buona strada. Sulla vicenda, la stessa Lansbury dichiarò: “Non ho dubbi. Avremmo perso uno o entrambi i nostri figli se non li avessimo portati in un ambiente completamente diverso, la semplicità della vita irlandese.”
Il figlio Anthony divenne successivamente un regista. Diresse la madre in numerosi episodi della serie La Signora in Giallo. La figlia Deindre, ha sposato un italiano e insieme gestiscono un ristorante a Los Angeles. L’attrice ha affermato in tarda età: “Sono ancora qui, e vado avanti, sapete, come le maree.” Come le maree, le nostre vite si dispiegano tra attimi di espansione e momenti di contrazione. L’invito che ci fa la Lansbury sembra essere quello di seguire il flusso delle nostre vite e di accettare i momenti di luce e di buio, pronti con determinazione ad afferrare quello che le nostre giornate ci offrono.
Moreno Stracci
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