Morto Andrea Purgatori: una grande perdita per il giornalismo
Avete presente quelle notizie che non si vorrebbero sapere, ancor meno dare? Ecco questa è una di quelle.
Si è spendo poco fa a Roma all’età di 70 anni dopo una breve e fulminante malattia, Andrea Purgatori, giornalista, sceneggiatore, autore, attore, conduttore del programma d’inchiesta “Atlantide, storie di uomini e di mondi”, un successo targato La7.
Un giornalista di inchiesta come pochi che si è occupato di guerra, terrorismo e criminalità, portando alla ribalta temi scottanti di una Italia-scandalo come il caso di Ustica e quello di Emanuela Orlandi.
Molti i post di cordoglio. Corrado Guzzanti sul suo profilo ufficiale Insta scrive: “È morto Andrea Purgatori, uno dei miei amici più cari. Grande giornalista, grande autore, compagno di molte follie come “il caso Scafroglia”, “Fascisti su marte” e “Aniene”. Un abbraccio a tutti quelli che gli hanno voluto bene, e sono tantissimi.”
Tutta la redazione di Quia Magazine, si stringe attorno alla famiglia, ricordandolo sempre come una grande persona disponibile e gentile ma anche dissacrante come nella sua partecipazione alla serie e al film Boris e a Fascisti su Marte.
Una grande perdita per tutto il mondo del giornalismo.
Pamela Stracci – Direttore Responsabile Quia Magazine
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Andrea Purgatori (nel personaggio Fecchia) in foto a sinistra in una posa emblematica dal film “Fascisti su Marte”