Addio Skype!

di Fabio Morelli
La notizia ha fatto il giro del web e dei canali specializzati: Skype cesserà di funzionare il 5 maggio prossimo.
Mentre sto scrivendo questo articolo, avviando il programma, compare un chiaro avviso che invita gli utenti a migrare i propri dati verso altre piattaforme.
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Al di là degli aspetti tecnici, è innegabile che Skype ha rappresentato una pietra miliare, un vero pioniere nel settore delle telecomunicazioni. Fin dal suo esordio il 29 agosto del 2003, si è distinto per la sua semplicità d’uso, grazie a un’interfaccia intuitiva e accessibile a tutti. La rivoluzionaria possibilità di effettuare chiamate gratuite tra utenti, abbattendo i costi delle comunicazioni, fu ulteriormente arricchita dall’introduzione delle videochiamate, il tutto mantenendo un’eccellente qualità audio, tenendo conto che la qualità delle connessioni internet dei primi anni 2000 non erano qualitativamente nemmeno accostabili alle nostre attuali.
Tutto questo ha portato Skype ad essere uno dei programmi essenziali da tenere sul proprio pc entrando con pieno merito case di tutti noi.
Nonostante il suo dominio iniziale, Skype non è riuscito però a tenere il passo con l’evoluzione tecnologica, e la sua tecnologia è stata gradualmente superata. Con la crescente diffusione dei dispositivi mobili, l’applicazione è diventata sempre meno fluida, e proprio le caratteristiche che ne avevano decretato il successo si sono trasformate in pesanti fardelli.
Ora, Microsoft, che ha acquisito Skype nel 2011, sta concentrando tutti i suoi sforzi su Teams. Complice anche la pandemia, Teams si è evoluto costantemente, integrando funzionalità molto simili a quelle di Skype, relegandolo progressivamente in secondo piano fino all’imminente chiusura definitiva.
Ciao Skype, è stato un piacere utilizzarti, con la sensazione di vivere in un’era fantascientifica, potendo vedere persone dall’altra parte del mondo attraverso immagini pixelate: un grande progresso per quei tempi, ma ormai troppo distanti dalla qualità a cui siamo abituati oggi.
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