Sanremo 2023: Caduta di stile all’Ariston, Blanco distrugge la scenografia durante l’esibizione e Amadeus sminuisce
Caduta di stile all’Ariston, Blanco distrugge la scenografia durante l’esibizione e Amadeus sminuisce.
Un atto a dir poco spiacevole sul palco dell’Ariston, dopo il monologo sulla Costituzione di Benigni e il toccante messaggio della Ferragni, Blanco distrugge la scenografia durante l’esibizione e si lancia in una performance di cattivo gusto.
La grande Mina canterebbe, parole parole parole, è proprio il caso di dirlo!
Caro Amadeus è inutile sensibilizzare sui temi del rispetto quando poi non si riesce a gestire un intemperante ragazzotto che distrugge il palco sotto gli occhi atterriti di tutti gli spettatori dell’Ariston e dei milioni di telespettatori, anche bambini, che volevano solo godersi una esibizione canora nella tranquillità delle mura domestiche, in una fredda sera d’inverno.
Un atto ingiustificato alla motivazione la cuffia non funzionava, mi sono comunque voluto divertire e lo chiami divertimento? Colpisce la reazione di Amadeus che zittisce il pubblico degli spettatori che fischiano l’inaspettato accaduto, invece di ammonire il cantante, imporgli le dovute scuse e scusarsi come conduttore e direttore artistico per non aver saputo gestire la situazione, magari fermando l’esibizione ai primi sentori di indigestione dell’artista.
Un gesto irrispettoso anche nei confronti di tutte quelle maestranze che hanno lavorato all’allestimento scenografico e alla stessa città di Sanremo, dove il fiore non è solo un mero orpello ma uno status symbol di una città proiettata da sempre nella globalità e nella integrazione.
Senza nulla togliere agli altri artisti e alle canzoni in esibizione, ma come prima serata del Festival direi, bocciato!
Per concludere, come diceva il principe Myskin ne L’idiota di Dostoevskij, la bellezza salverà il mondo, ma non in questo caso!
© Riproduzione riservata