Cavoli

Cavoli

Proprietà nutrizionali

Si fa presto a dire cavoli! Il genere Brassica comprende una grande quantità di specie, tra le quali molte fondamentali per l’alimentazione umana: il cavolo cappuccio, quello nero toscano, le rape, il cavolfiore e così via. I cavoli, che alcuni detestano per l’odore che rilasciano durante la cottura, possiedono importanti qualità nutrizionali che supportano il nostro organismo durante la stagione fredda, insieme a un ottimo potere saziante. Apportano circa 25 kcal per 100 gr. e buone quantità di vitamine e minerali. Tra questi, ritroviamo il potassio e la vitamina K che proteggono il sistema cardiovascolare, sostanze antiossidanti, disintossicanti e antinfiammatorie, le vitamine del gruppo B, importanti per il metabolismo energetico, e minerali che aiutano a proteggere la salute delle nostre ossa. La medicina ci spiega, però, che vanno consumati con moderazione da persone con disturbi alla tiroide, da gotta o iperuricemia, e come suggerisce il buon senso, da chi soffre di disturbi intestinali.

In erboristeria 

L’erborista M. Mességué, per curare i dolori alle ossa, bolliva le foglie esterne del cavolo e le applicava ancora calde sulle parti dolenti, con una leggera fasciatura e lasciando che si raffreddassero. 

In cucina 

I cavoli si prestano a molti metodi di cottura: dopo la classica bollitura, si possono condire con semplice olio e sale o soffriggere con aglio e peperoncino, preparare in umido col pomodoro, friggere in pastella o gratinare in forno con della besciamella (cavolfiore e broccoli). I cavoli a foglia come il cappuccio si prestano anche a essere consumati crudi o marinati (insalata coleslaw o crauti). Ci si può anche divertire a dar loro un sapore etnico saltandoli crudi in padella e con l’aggiunta di spezie come la curcuma, il cumino e l’anice stella. Dalle classiche zuppe arricchite con patate o fagioli, capaci di riscaldare il corpo e il cuore, alla preparazione di fagottini ripieni o di piatti particolari come gli okonomiyaki giapponesi, i cavoli rappresentano un alimento sano e gustoso. Come scrisse Marco Porcio Catone nel De re rustica: Brassica est quae omnibus oleribus antistat (Il cavolo supera ogni altro vegetale)

CONSIGLIO

Per mantenere acceso il colore dei cavoli, bolliteli in acqua acidulata con un cucchiaio di aceto. Una volta cotti, fermate la cottura in acqua fredda.

Guarda le ricette

INSALATA DI CAPPUCCI
FAGOTTI DI CAVOLO E FAGIOLI

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