Giornata mondiale del libro: tuffarsi nelle pagine per stare bene
di Ambra Frezza
Il 23 aprile si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, un’occasione per ricordare la grande importanza della letteratura e il suo ruolo fondamentale nella nostra cultura. Istituita nel 1995 dall’UNESCO, questa ricorrenza ci invita a riflettere sull’importanza del libro come strumento di conoscenza, di crescita personale e di condivisione di idee.
La data del 23 aprile è stata scelta perché questo giorno è legato a importanti nomi della letteratura d’ogni tempo: nel 1616 è morto lo scrittore peruviano Garcilaso Inca de la Vega, nel 1547 è nato lo spagnolo Miguel de Cervantes e nel 1564 l’inglese William Shakespeare.
In un mondo sempre più digitale, dove l’informazione viaggia veloce e spesso in modo frammentario, il libro rappresenta ancora oggi un punto di riferimento solido e duraturo.
Tra le sue pagine si nascondono storie, avventure, riflessioni, scarabocchi e saperi che possono arricchire la nostra vita e trasportarci in mondi reali e immaginari.
La Giornata mondiale del libro è un invito a riscoprire il piacere della lettura, a immergersi in storie che ci appassionano e ci fanno sognare. È un momento per celebrare gli autori, che con il loro talento e la loro creatività danno vita a opere capaci di emozionare, ispirare e far riflettere.
Ma è anche un’occasione per ricordare il diritto d’autore, un tema fondamentale per la tutela del lavoro creativo e per la promozione della cultura. Il rispetto del diritto d’autore garantisce agli autori un giusto riconoscimento per il loro lavoro e permette all’industria editoriale di continuare a esistere.
In questa giornata, sono organizzati eventi in tutto il mondo per promuovere la lettura e l’amore per i libri. Mostre, letture pubbliche, incontri con gli autori e laboratori per bambini sono solo alcune delle iniziative che si svolgono per celebrare questo importante evento
Perché leggere è importante? I libri ci aiutano a conoscere il mondo, a sviluppare la nostra immaginazione, a migliorare il nostro vocabolario e ad approfondire la nostra comprensione della realtà. Ci permettono di viaggiare in epoche diverse, di conoscere culture lontane e di vivere esperienze che non potremmo mai vivere in prima persona.
“Chi non legge, a settanta anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto cinquemila anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’Infinito. Perché la lettura – come ha scritto Umberto Eco – è un’immortalità all’indietro”.
Inoltre, la lettura ci aiuta a sviluppare il senso critico, a ragionare con la nostra testa e a non accontentarci di informazioni superficiali. In un mondo bombardato da notizie e fake news, il libro diventa un punto di riferimento per orientarci e per trovare la nostra strada.
In occasione della Giornata mondiale del libro, scegliamo un libro che ci attrae, immergiamoci tra le sue pagine e lasciamoci trasportare dalla magia della lettura. Un piccolo gesto che può fare la differenza, per noi stessi e per il futuro della cultura.
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