1963 esce il primo album dei Beatles
Il 33 giri fu prodotto da George Martin, che in un primo momento aveva pensato di intitolare l’album “Off the Beatle Track”, idea poi abbandonata in favore di “Please, please me”. Quest’ultimo era il titolo del singolo uscito nel gennaio dello stesso anno che riscosse un successo strepitoso, in testa alle classifiche di vendita del Regno Unito.
E così quando le note del singolo “Please Please me” ancora suonavano nell’etere, Martin esclamò: “Signori, penso che siate diventati il vostro primo numero uno”. Non solo la incontestabile bravura della band ma anche Madre Natura c’ha messo lo zampino: l’inverno del 1963 fu uno dei più freddi della storia recente dell’Inghilterra, con le persone costrette in casa davanti alla televisione. E così i Beatles incantarono tutta la nazione in una delle loro prime apparizioni televisive nel canale nazionale, nel programma di musica pop ITV Thank Your Lucky Stars. Capelli lunghi, ritmo implacabile, melodia subito canticchiabile e il singolo fu lanciato quasi istantaneamente verso il successo.
Questo boom funzionò da catalizzatore per i Fab Four britannici che si misero al lavoro per cavalcare l’onda del successo. Martin non perse un’istante: la priorità era far arrivare un LP nei negozi e farlo il prima possibile. L’album venne registrato agli EMI Studios di Abbey Roads in circa 12 ore l’11 febbraio 1963, esclusi i due singoli (Love Me Do, 1962 e Please Please Me, 1963) che erano stati incisi nei mesi precedenti. Lennon quel giorno aveva un brutto raffreddore e si imbottì di pastiglie per il mal di gola e la band fu pronta per questa incredibile maratona, attrezzati delle loro armi preferite: McCartney con il suo caratteristico basso Hofner 500/1 del 1961 a forma di violino, Ringo Starr e la sua batteria Premier, George Harrison e le sue amate chitarre la Gretsch Duo-Jet del 1957 e l’acustica Gibson “Jumbo” J-160E del 1962, e infine Lennon con la sua chitarra elettrica Rickenbacker 325 del 1958 acquistata ad Amburgo.
Il costo per realizzare l’album, con le sue 14 canzoni, tra editi, inediti e cover, fu di appena 400 sterline di allora, 11 mila sterline nel 2018, una cifra davvero irrisoria.
“Please, please me” è posizionato al 21esimo posto nella classifica 2024 della rivista Rolling Stone, “100 Best Debut Albums of All Time”, 100 migliori album di debutto di tutti i tempi.
© Riproduzione riservata