QUIA CLUB – Pink Floyd: The Wall, un capolavoro della musica e del cinema
APPROFONDIMENTO RISERVATO AI MEMBRI DEL QUIA CLUB
di Roberto Stracci
Another Brick In The Wall (Part 2) è la canzone più famosa dell’Album The Wall e diventata uno dei manifesti di protesta più celebri nella storia della musica contemporanea.
Il testo “Another Brick in the Wall” dei Pink Floyd è spesso interpretato come un manifesto di protesta contro il sistema educativo tradizionale e autoritario. La canzone esprime un senso di ribellione contro le rigide regole e le pratiche disciplinari nelle scuole, rappresentate dai versi come “We don’t need no education” e “Teachers, leave them kids alone.”
La frase “Another Brick in the Wall” (Un altro mattone nel muro) simboleggia la noia e la mancanza di individualità all’interno del sistema educativo, dove gli studenti possono sentirsi come “mattoni” uniformi e impersonali nel “muro” dell’istruzione.
Il brano affronta anche tematiche più ampie riguardanti la repressione della creatività e l’indottrinamento sociale. La citazione “If you don’t eat your meat, you can’t have any pudding. How can you have any pudding if you don’t eat your meat?” può essere interpretata come una metafora per la coercizione e la perdita della libertà individuale.
In generale, “Another Brick in the Wall” è diventata un inno anti-autoritario e un simbolo di protesta contro le istituzioni che limitano la libertà di pensiero e l’espressione personale.
Di seguito, cari lettori il testo e il video ufficiale. Buona lettura e buona visione!
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Another brick in the wall
We don’t need no education
We don’t need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teachers leave them kids alone
Hey! Teachers! Leave them kids alone!
All in all it’s just another brick in the wall
All in all you’re just another brick in the wall.
We don’t need no education
We don’t need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teachers leave them kids alone
Hey! Teachers! Leave them kids alone!
All in all it’s just another brick in the wall
All in all you’re just another brick in the wall.
“Wrong! Do it again!”
“Wrong! Do it again!”
“If you don’t eat your meat, you can’t have any pudding.
How can you have any pudding if you don’t eat your meat?”
“You! Yes, you behind the bikesheds, stand still laddy!”
Un altro mattone nel muro
Non abbiamo bisogno di alcuna educazione
Non abbiamo bisogno di alcun controllo del pensiero
Nessun oscuro sarcasmo in classe
Insegnanti, lasciate stare quei bambini
Ehi! Insegnanti! Lasciate stare quei bambini!
Tutto sommato è solo un altro mattone nel muro
Tutto sommato sei solo un altro mattone nel muro.
Non abbiamo bisogno di alcuna educazione
Non abbiamo bisogno di alcun controllo del pensiero
Nessun oscuro sarcasmo in classe
Insegnanti, lasciate stare quei bambini
Ehi! Insegnanti! Lasciate stare quei bambini!
Tutto sommato è solo un altro mattone nel muro
Tutto sommato sei solo un altro mattone nel muro.
“Sbagliato! Rifallo!”
“Sbagliato! Rifallo!”
“Se non mangi la carne, non puoi avere il budino.
Come puoi avere del budino se non mangi la carne?”
“Tu! Sì, tu dietro le rimesse delle biciclette, stai fermo ragazzo!”