16 giugno: Giornata mondiale delle tartarughe marine
Custodi dei mari: sono tra i rettili più antichi ancora viventi e abitano le acque dei mari da oltre 225 milioni di anni: le tartarughe marine, in tutto questo periodo, non hanno mai cambiato il loro aspetto eppure si sono adattate ai nuovi ambienti.
Questi animali sono di fondamentale importanza per l’ecosistema e contribuiscono al benessere della vita marina e dell’ambiente: per esempio controllano la popolazione di meduse e spugne, di cui si nutrono ma sono anche degli abili “giardinieri” perché mangiando le alghe di fatto ne curano la “potatura”, facendo crescere queste praterie marine, sane e rigogliose, adatte ad accogliere tante altre specie marine come pesci e crostacei.
Tre sono i tipi di tartarughe che solcano le acque del Mediterraneo: la tartaruga comune o Caretta caretta, la tartaruga verde o Chelonia mydas e, anche se sempre più rara, la tartaruga liuto o Dermochelys coriacea. Questi animali spendono tutta la loro vita in mare, fatta eccezione per il momento della deposizione delle uova, unica fase che avviene sulla terraferma: in Italia possiamo assistere alla nidificazione, tra maggio e agosto, della tartaruga comune.
In tutto il mondo le organizzazioni come la STC o il WWF lavorano per mettere in atto operazioni di conservazione e salvaguardia di questo incredibile animale, ma anche campagne di sensibilizzazione, essendo specie in vie di estinzione: non solo il mare che si sta scaldando sempre più velocemente ma anche i rifiuti (da una stima del WWF, 570 mila tonnellate all’anno di plastica finiscono in mare), la pesca intensiva e l’impatto con i natanti sono tra le cause di uccisione di questi rettili.
Dagli ultimi dati pubblicati nel 2022 dal WWF, “50.000 tartarughe ogni anno vengono catturate accidentalmente da ami da pesca, lenze e reti e oltre 40.000 muoiono. Solo in Italia, ogni anno 25.000 tartarughe marine vengono catturate da reti a strascico”.
Tra le iniziative, la Giornata Mondiale delle Tartarughe Marine, celebrata dal 2008 grazie all’impegno dell’organizzazione Sea Turtle Conservancy (STC). Questa giornata viene celebrata il 16 giugno nella ricorrenza del compleanno del dott. Archie Carr, zoologo, erpetologo e ambientalista che dedicò tutta la sua vita allo studio e salvaguardia delle specie in pericolo ed in particolare proprio delle tartarughe marine.
Ambra Frezza
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